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La scuola di Mokong rappresenta il primo successo di una vasta campagna di sensibilizzazione delle famiglie sull'importanza dell'istruzione. Oggi è frequentata da 315 allievi e continua a svolgere il suo compito prezioso per garantire i diritti dell'infanzia e ridonare dignità alle persone, in modo particolare alle donne.
Sono Suor Marie-Louise Bounong Embineng camerunese. Appartengo alla Congregazione delle suore Orsoline di Gesù e lavoro come direttrice della scuola del villaggio di Mokong, nella diocesi di Maroua-Mokolo, nell'Estremo Nord del Camerun. Sì, questa è proprio la terra degli estremi: pietre, pietre dappertutto e il resto sabbia e polvere. Ci troviamo in una regione montuosa del Sahel di non facile accesso e arida per nove mesi l’anno. L'agricoltura, nonostante tutto resta, insieme all'allevamento di capre, pecore e animali da cortile, l'unica risorsa economica, ma non riesce a garantire neppure il necessario per vivere e la miseria è grande. Eppure si tratta di una zona densamente popolata: 100 abitanti per kmq. Il villaggio di Mokong appartiene al distretto di Mokolo e si trova alla frontiera con la Nigeria. Qui vive la popolazione Mofous, una popolazione che parla una lingua di origine ciadiana.
Visitando il villaggio colpisce la netta prevalenza di donne e bambini. Molti uomini infatti se ne vanno, appena possibile, a Garoua, a Yaoundé o a Douala alla ricerca di un po’ di lavoro e di soldi “da spedire a casa”. Attualmente sono oltre 700 quelli emigrati. Ma la vita in città non è poi così semplice e sono molte le donne, rimaste al villaggio, che quel denaro dai loro mariti non l’hanno mai ricevuto.
I Mofous considerano la donna incapace di pensare e ritengono che l'unico suo compito sia quello di occuparsi della casa, servire il marito e mettere al mondo i figli (in media 8 per famiglia!). L'uomo Mofou pensa che i figli siano la vera ricchezza per assicurare il lavoro della terra, la sorveglianza degli animali e per occuparsi dei bambini più piccoli. E con queste idee al 75% dei bambini viene negato l'accesso all'istruzione considerata un pericolo perché sottrae alle famiglie una preziosissima forza lavoro. Le bambine spesso sono costrette a sposarsi precocemente e la scuola, per molte, resta un sogno proibito.
E' per questo che la nostra Congregazione ha avviato serie campagne di sensibilizzazione delle famiglie sull'importanza della scuola per i loro figli e dell’alfabetizzazione per tutti.
In questi 4 anni abbiamo realizzato diversi programmi formativi per le donne allo scopo di insegnare loro, oltre a leggere e a scrivere, diritti e doveri, igiene e puericultura, microeconomia e avviamento al lavoro (taglio e cucito, produzione di bevande, cibi, sapone ecc…).
Tutto questo ha messo in moto un lento ma progressivo cambio di mentalità che ha portato le famiglie ad impegnarsi per l'apertura di una scuola diocesana a Mokong che dal 2008 è stata presa in carico dalla nostra Congregazione. La scuola, nata per circa 200 allievi oggi ne conta 315.
Non riusciamo a far fronte alle spese che vanno aggiungendosi e ci rivolgiamo a voi per migliorare la qualità dell’offerta educativa. Dobbiamo acquistare banchi, tavoli e sedie, materiale didattico, garantire lo stipendio a tre nuovi insegnanti e provvedere all'aggiornamento dell'intero corpo docente. Contiamo si di voi perché questa importante istituzione scolastica possa continuare a garantire i diritti dell'infanzia e donare dignità alle persone, in modo particolare alle bambine, donne e madri di domani.
Prog. 1916
stipendio annuo per 3 insegnanti 2.195 €
aggiornamento docenti 304 €
arredi scolastici 1.582 €
materiale didattico 858 €
Contributo richiesto 4.939 €